«Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
«In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato…
che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto…
insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà.
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi»
Hai ragione, Pietro, tu e i tuoi amici avete lasciato tutto per seguire questo maestro itinerante e, come scriverai tu stesso anni dopo, come «pellegrini e forestieri» avete sperimentato sicuramente il centuplo in persecuzioni.
Quanto al resto, forse non capiamo del tutto cosa voleva dire Gesù, cosa siano quella libertà e leggerezza di chi si occupa anzitutto del regno di Dio. Può aiutarci Francesco d’Assisi che ammonisce i suoi fratelli a non ricercare la ricompensa, intesa come riconoscimento.
Lasciare tutto può essere solo dono, qualcosa possibile solo a Dio; e tutto allora diventa dono, cento, mille volte. Il lasciare e seguire è un lasciare e ricevere!