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Dal 2008, nel contesto del progetto di aiuto, sollecitato dal Patriarca latino di Gerusalemme per mezzo del Custode di Terra Santa presso la nostra Federazione dei Monasteri delle Clarisse di Umbria Sardegna e Trentino, la nostra comunità ha dato una sorella in aiuto stabile al Monastero delle Clarisse di Gerusalemme.

Nella terra di Gesù, nel cuore della Città Santa nella quale si sono compiuti i misteri della nostra redenzione, le nostre sorelle tengono viva la fiamma del carisma clariano, in comunione con i Frati della Custodia.

Le nostre sorelle si presentano così:

NEL SOLCO DI UNA PREZIOSA EREDITA’

 Una preziosa eredità ci è donata: ottocento anni che testimoniano la verità e la fecondità della vita evangelica iniziata dalla giovane Chiara d’Assisi sulle orme del Signore Gesù Povero e Crocifisso. La vocazione clariana non si è fermata alla  piccola cittadina di Assisi, né alla sua Regione umbra nel centro dell’Italia. Come l’esperienza e la vita di san Francesco hanno conosciuto subito una grande espansione, così anche la vita di Chiara e delle sue Sorelle del Monastero di San Damiano in Assisi si è diffusa lontano, in Europa, ma ben presto anche in Oriente.

Le Clarisse in Oriente

La prima testimonianza della presenza clariana in Oriente risale al XIII secolo, quando nella città di San Giovanni d’Acri esisteva un fiorente monastero – si parla di 74 clarisse – dedicato a Santa Chiara. Non sappiamo nulla di come o quando sia nato, ma la presenza dei frati è stata certamente significativa. Già dal 1219, infatti, i francescani avevano lì il principale convento della Custodia.

Ciò che conosciamo di questo monastero è il racconto del tragico assedio del 18 maggio 1291, quando le monache furono barbaramente uccise insieme a tutti i cristiani della città. Un’antica testimonianza racconta il coraggio e la fede con i quali queste Sorelle hanno affrontato il martirio, incoraggiate dalla loro Madre abbadessa che “con fervore cominciò a parlare dolcissime parole dello Sposo Gesù e ad animare le sorelle per sostenere per Suo amore il martirio dicendo: “Figlie mie, sorelle e madri, disprezziamo questa misera vita che presto passerà. State salde nella fede nel nostro Sposo il Signore Gesù Cristo, e col cuore e il corpo immacolato offriamoci a Lui.”

Da allora si devono attendere seicento anni prima che il carisma clariano tornasse a vivere in Terra Santa. Se la nascita del primo Monastero si deve alla presenza dei frati della Custodia di Terra Santa, la rinascita è legata alla vita del Patriarcato latino di Gerusalemme che nel 1847 è stato ristabilito con sede residenziale: da quel momento diverse Congregazioni di vita religiosa hanno cominciato gradualmente ad aprire Case e Monasteri. Nel 1884 si aggiunsero anche le Clarisse provenienti dalla Francia.

Il coraggio di una tale impresa si deve alla giovane abbadessa Mère Elisabeth du Calvaire – aveva allora 43 anni – che dopo aver fondato il Monastero di Paray-le-Monial, parte per la Terra Santa con altre 15 giovanissime sorelle, spinta dal desiderio di “aprire un focolare di preghiera, riparazione e amore a Gesù Crocifisso”. Fin dal principio Mère du Calvaire ha le idee chiare per le sue fondazioni: chiede di poter tornare a professare la Prima Regola di santa Chiara con la clausura papale e i Voti solenni. È una richiesta che precorre i tempi ed è in linea con il movimento di rinnovamento e di riscoperta della proprio identità carismatica che si svilupperà poi nel secolo successivo. Una grande attrazione a tornare alle radici della fede e del carisma muove quindi Mère Elisabeth e le prime Sorelle, e dona loro il coraggio di partire, nel maggio 1884, dal porto di Marsiglia verso l’Oriente per stabilirsi inizialmente a Nazareth dove nasce il primo monastero.

La fondazione di Gerusalemme

Mère Elisabeth du Calvaire non rinuncia al desiderio più grande di raggiungere la Città Santa e quando non era ancora terminata la costruzione del monastero a Nazareth, prepara il primo gruppo di Sorelle destinate alla nuova fondazione. Quattro anni dopo, dunque, tra il mese di maggio e quello di luglio 1888, partono le prime otto sorelle e si stabiliscono nella piccola casetta provvisoria sul Monte Sion, mentre sulla Alta Bakaa, collina sud di Gerusalemme sulla strada che conduce a Betlemme, inizia la costruzione del monastero. Mère du Calvaire lascia la comunità di Nazareth l’anno successivo e il 9 marzo 1890, con l’Erezione canonica, viene eletta abbadessa.

La costruzione è lenta e non priva di difficoltà. Tra il 1891 e il 1892 si rende necessario un viaggio in Francia per cercare fondi e Mère Elisabeth apre in quel periodo due altri monasteri – Menton e La Nouvelle – con lo specifico intento di sostenere le due giovani fondazioni in Terra Santa. Dell’intero complesso monastico a quattro lati con il chiostro centrale, inizialmente furono costruiti solo il lato est principale (unico con un piano inferiore seminterrato) e il lato perpendicolare nord con gli ambienti per l’accoglienza e per le Sorelle esterne. I lati della chiesa e del dormitorio delle monache furono costruiti successivamente, tra gli anni 1908 – 1913.

La forte personalitá di Mère Elisabeth emerge dalle testimonianze di quei primi anni e non è passata inosservata nemmeno a frère Charles de Foucauld che tra il 1898 e il 1899 vi ha dimorato sei mesi, lavorando per la comunitá e trascorrendo lunghe ore del giorno e della notte in preghiera nella cappella, maturando la sua vocazione sacerdotale.

Nel corso degli anni la vita della comunità ha partecipato da vicino al travaglio dei grandi eventi che hanno segnato il XIX secolo nel Paese e in particolare Gerusalemme: la fondazione, iniziata sotto il dominio turco, in seguito allo scoppio della Prima Guerra mondiale ha conosciuto negli anni 1915-’19 l’esilio ad Alessandria d’Egitto (dove in seguito qualche sorella vi è poi rimasta per continuare la presenza clariana e il monastero vive ancora oggi); in quegli anni il monastero è stato occupato prima dai turchi, poi degli inglesi. Nel luglio 1927 il forte terremoto che ha scosso Gerusalemme ha gravemente danneggiato la struttura; le celle stesse erano perlopiú inagibili. Dal mese di maggio 1948 le cronache registrano i drammatici giorni del conflitto arabo-israeliano e, nel 1967, quelli della guerra dei sei giorni…  fino agli ultimi decenni del ‘900 e oltre, fino ad oggi.

Essere una comunità contemplativa in Terra Santa ha chiesto incessantemente di custodire nella preghiera la vita, il grido, le sofferenze, le gioie e le speranze dei popoli che la abitano, fratelli fra loro e per noi, imparando dal Vangelo ad essere una piccola presenza di fraternitá e riconciliazione in seno alla piccola Chiesa Madre di Gerusalemme. La comunitá ha sempre avuto una gran maggioranza di sorelle francesi, ma fin dal principio non sono mai mancate anche vocazioni orientali, provenienti in particolare  dalla Giordania, dalla Siria, dal Libano e dall’Egitto. Negli anni ’50 e ’70 ci sono stati aiuti significativi dalla Francia, ma è il occasione dell’anno Centenario della fondazione – era il 1888 – che il Ministro Generale dei Frati Minori fr. John Vaugh ha lanciato un appello ai Monasteri clariani del mondo, non solo per chiedere il dono di nuove Sorelle, ma per invitare ad «aprirsi ad una dimensione nuova di internazionalitá. (…) Internazionalitá a piú dimensioni: storia, cultura, lingua, linguaggio, tradizioni… Essa diviene cosí non una strategia di emergenza, ma una nuova leva ascetica nell’impegno della perfezione di religiose al seguito di Gesú (…), uno sforzo di convergenza verso l’unitá dei cuori (…) in sintonia con i Fratelli Minori della Custodia di Terra Santa i quali, per la loro internazionalitá sono il cuore di tutto l’Ordine e significano e sono l’amore di tutto l’Ordine verso i Luoghi Santi.»

Nel 2007 il Custode di Terra Santa fr Pierbattista Pizzaballa e la Comunitá hanno fatto un nuovo appello di aiuto alla Federazione italiana dell’Umbria. Attualmente la comunita’ del monastero di Gerusalemme e’ formata da 13 sorelle, di cinque nazionalitá (dalla Francia, Italia, Giordania, Rwanda, Brasile), dai 22 agli 89 anni.

L’occasione di questo Ottavo Centenario di fondazione del nostro Ordine ci spinge a riscoprire le radici del nostro carisma e della storia che ci ha preceduto. Una storia fatta di volti concreti, di eventi che ancora oggi plasmano la nostra preghiera e sono una ereditá preziosa. In particolare è significativa la testimonianza di sr Marie de la Trinité (Luisa Jacques), una nostra sorella vissuta qui tra il 1938 e il 1942 che non smette di sorprenderci, perché la luce della sua testimonianza continua a conquistare il cuore di tante persone grazie al suo libro “Colloquio interiore”; spesso vengono persone da tutto il mondo a visitare la sua tomba. Figlia di un Pastore protestante, di nazionalitá svizzera, il suo lungo e travagliato cammino umano e spirituale l’ha portata ad abbracciare la fede cattolica e a cercare il luogo dove vivere la sua consacrazione, fino a giungere nella cappella del monastero di Gerusalemme e trovare tra le clarisse il luogo dove il Signore Gesú l’attendeva per parlare al suo cuore.

Il monastero è anche un piccolo luogo di accoglienza, grazie alla piccola foresteria con una quindicina di posti letto, ci offre l’occasione di accogliere pellegrini e persone provenienti da tutto il mondo, singoli, piccoli gruppi o famiglie, di tutte le fedi e religioni. La chiesa e’ sempre aperta e chiunque puo’ unirsi alla preghiera liturgica e all’adorazione eucaristica. La preghiera è perlopiu’ in francese e in italiano, mentre alcune parti sono in ebraico e in arabo.

Per il sostentamento, oltre a questo lavoro, ci occupiamo della produzione delle particole, di lavori di ricamo per la liturgia, di piccoli lavori di artigianato come rosari, decorazione di candele, lavori con il cuoio; icone.

Per ulteriori informazioni:

Monastere Ste Claire
Chanock Albeck 3
POB 1013
91009 Jerusalem
clarisse.gerusalemme[@]gmail.com
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