11 aprile, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 11 Aprile 2022 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro,

perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù

 

La causa delle defezioni è Lazzaro, ma «credevano in Gesù».

La figura di Lazzaro così silenziosa nel vangelo di Giovanni in realtà ha molto da dirci; in questo brano lo troviamo citato come «uno dei commensali», uno fra i tanti, senza una posizione speciale. Poi viene coinvolto nelle trame del potere e si decide di eliminarlo perché quanto Gesù ha fatto in lui si è risaputo, non è stato possibile nasconderlo, e la gente crede. Ma non crede in Lazzaro: tutta la grazia che gli è stata data non lo rende speciale; egli è un segno vivente dell’amore di Dio, come anche noi dovremmo esserlo, ma rimanda a Gesù, come anche noi dovremmo fare.

Lazzaro, l’amico dell’intimità di Betania, ha molto da dirci e lo fa nel silenzio del tornare alle sue cose di prima, ma con un carico di vita che affascina.

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