E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo a ogni creatura»
La buona notizia che ci fa andare è quella di un Dio che ci ama e vuole il nostro bene; un Dio che non conoscevamo e che ora ci muove perché soffre quando un uomo soffre, gioisce di noi e con noi, parla la lingua universale dell’attenzione e della cura, illumina di speranza l’oscura parte di noi che ci incupisce e rinchiude. È una notizia che va portata ad ogni creatura, senza stancarci di far fiorire questo amore in opere, amorevoli silenzi e parole.
Dobbiamo far spazio a Dio dentro di noi e lasciarlo agire, tutto qui. Eppure mi chiedo: mi lascio ancora muovere e commuovere dalla forza di questo annuncio? Lo porto davvero con me per raggiungere ogni creatura? Oppure lo annego nella malinconia dei giorni, lo dimentico in fondo al mio cuore sospettoso?
Quanto spazio ho lasciato nel mio cuore per l’amore di Dio?
