14 febbraio, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 14 Febbraio 2020 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

Condividi su:   Facebook Twitter Google

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10,1-9

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!
Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa!. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi.
Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: È vicino a voi il regno di Dio».

 

Questo secondo invio missionario allarga l’orizzonte dell’annuncio e già prefigura la missione della Chiesa; destinatario è tutto il mondo, in ogni tempo, perché il Signore vuole raggiungere tutti per portare la salvezza.

La nostra chiamata, in quanto battezzati, ci invita di comunicare il vangelo a tutti, anzitutto vivendolo, invitando tutti ad aprire il cuore alla forza dell’amore del Signore, lasciandoci amare da lui e cercando di amare come lui ci ha insegnato: questa è la nostra missione.

Decidere di essere missionari allora è scegliere di dare un vero e profondo significato alla vita nostra e degli altri, allontanando la tentazione di pensare che da noi dipenda la salvezza. Solo Cristo redime e salva. Solo Cristo conquista i cuori. Noi siamo solo collaboratori alla diffusione della buona notizia di Cristo.

Condividi su:   Facebook Twitter Google