14 giugno – Commento al Vangelo di oggi, dal Calendario del Patrono d’Italia 2023, EBF Milano

Pubblicato giorno 14 Giugno 2023 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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La lettera uccide,

lo Spirito invece dà vita

Gesù non vuole annullare la legge scritta, lo ha ripetuto più volte. Desidera che quelle parole già scritte, e quelle che lo saranno per consegnarci la sua vicenda terrena, i suoi gesti ed insegnamenti, siano vive e vivificanti.

Bisogna che lo Spirito le attraversi ed attraversi anche il cuore e la mente di chi le legge, le medita, le prega: il presupposto è il silenzio.

«Facciamo silenzio prima di ascoltare la parola, perché i nostri pensieri sono già rivolti verso la parola. Facciamo silenzio dopo l’ascolto della parola, perché questa ci parla ancora, vive e dimora in noi. Facciamo silenzio la mattina presto perché Dio deve avere la prima parola, e facciamo silenzio prima di coricarci, perché l’ultima parola appartiene a Dio. Facciamo silenzio solo per amore della parola» (D. Bonhoeffer).

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