«Guai a voi, farisei, che pagate la decima di ogni erbaggio e poi trasgredite la giustizia e l’amore di Dio ». Un dottore della legge intervenne: «Maestro, dicendo questo, offendi anche noi».
Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e voi non li toccate nemmeno con un dito!»
È andata male al dottore della legge: voleva richiamare Gesù ad un discorso più politicamente corretto e invece ha gettato benzina sul fuoco; i guai rivolti ai farisei si sono estesi anche alla sua categoria. Come i primi erano accusati di gesti vuoti, perché preoccupati di osservanze marginali perdendo di vista quelle più importanti, così si è sentito rinfacciare di dire parole vuote, perché non suffragate dall’esempio.
Rigoroso nel proclamare i precetti della legge perché gli altri li mettano in pratica, condiscendente con se stesso nell’esentarsi dagli adempimenti: classico esempio di come tra il dire e il fare ci sia di mezzo il mare.
Io me ne sto zitto e continuo il mio pasto: il giudizio lo lascio al Signore, e tra me e me gli chiedo una barchetta per superare il mare del mio egoismo.