16 aprile, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 16 Aprile 2022 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea.

Ed esse si ricordarono delle sue parole

e, tornate dal sepolcro,

annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri

 

In questo giorno in cui la terra, alla morte del suo creatore, si apre offrendogli un sepolcro scavato nella roccia, siamo invitati a fare silenzio.

Il vangelo che risuonerà nella notte per annunciare la risurrezione ci offre lo spunto per riempire questo silenzio: riandare con la memoria a quanto Gesù ci ha detto. Per ognuno di noi c’è almeno un versetto che fa da luce nei tempi difficili e bui; le donne al sepolcro sono sopraffatte dal dolore tanto che la mente si offusca e non sa ricordare, ma basta l’aiuto di un messaggero (angelo) per ritrovare in sé le parole del maestro, e credere.

Non hanno bisogno di incontrarlo personalmente perché lo ritrovano nel proprio cuore abitato dalle sue parole che diventano annuncio agli undici e non solo. Undici, già: non più dodici. Che vuoto doloroso!

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