Gesù rispose loro: «Perché mi cercavate?
Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».
Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore
La domanda di Gesù potrebbe essere rivolta ad ognuno di noi: perché cerchiamo Gesù?
Per adorarlo come i magi? Per eliminarlo come Erode? Perché ha saziato la nostra fame moltiplicando non solo il cibo, ma anche grazia e beni di cui non siamo mai sazi? Lo cerchiamo in modo affannoso da un rito a un santuario ad una novena, magari senza mai fermarci davanti ad un fratello o nel profondo del nostro cuore?
Maria e Giuseppe non comprendono le sue parole: questo ci consola, ci fa sentire in loro compagnia quando anche noi siamo perplessi, dubbiosi o incapaci di trovare luce nella parola. Maria ci indica la strada del cuore e della custodia di ogni piccola traccia e sussurro dello Spirito per trovare, nella nostra ricerca incerta e titubante, la pace dell’affidamento.