17 marzo, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 17 Marzo 2022 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Gridando disse: «Padre Abramo, abbi pietà di me

e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito

e a bagnarmi la lingua,

perché soffro terribilmente in questa fiamma»

 

In vita il ricco non solo non sapeva il nome del povero, ma nemmeno faceva caso alla sua presenza presso la porta dove si consumavano lauti banchetti. Anche noi, forse, non ci chiediamo come si chiami il povero che chiede l’elemosina, che dorme su una panchina, e così veniamo a sapere il nome solo di quelli muoiono nel silenzio e nell’indifferenza.

Il comportamento del ricco sembra avvisarci che così come abbiamo vissuto, così saremo e ragioneremo dopo la morte: chiede ad Abramo di usare il povero per alleviare la sua sete ed avvisare i suoi fratelli. Dio non emetterà un giudizio nell’aldilà, ma c’è il rischio che noi porteremo il nostro modo di essere, di vivere, di credere al suo cospetto ed egli ci rispetterà nelle nostre scelte…

Continueremo ad essere così come siamo ora.

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