Allora si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite
Guai a me quando sono troppo certa dell’amore, dell’amicizia. Guai a me quando do per scontati gesti e presenze. Guai a me quando tutto diventa uguale, procede per inerzia.
La fede è come l’amore: perché non si spenga va coltivata ogni giorno con dedizione, con dolcezza e forza di volontà. Dammi la grazia mio Signore di saper vedere e poi saper guardare; perché la vita di ogni uomo è piena di miracoli, cose meravigliose che ci accompagnano sempre, spesso in sordina. Ma capita di perderli di vista questi miracoli, quasi fossero scontati e di poco conto: ci si accorge della loro presenza solo quando la musica viene interrotta.
Occorre che il cuore si volga a Dio per lodarlo in ogni circostanza, anche nel dolore. Alleniamoci allora, subito: quali miracoli vedo nella mia vita in questo preciso momento?