19 novembre, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 19 Novembre 2020 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Alla vista della città pianse su di essa dicendo: se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.

Verranno giorni in cui i tuoi nemici distruggeranno te e i tuoi figli e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata.

 

 

Hai appena risposto ai farisei, urtati dall’esultanza dei discepoli, che se questi avessero fatto silenzio avremmo gridato noi pietre: potessimo averlo fatto ora, accogliendoti, piuttosto che farlo nel futuro, non però nella gioia, ma nel dolore della distruzione.

Certo hai fatto di tutto per smuovere i cuori, ma dopo il sussulto passeggero dell’ osanna, sono tornati ad essere di pietra, come noi. Il tuo cuore invece è colmo di compassione, e le tue lacrime ne sono il segno più evidente: rifiutato, continui comunque ad amare questa città.

Tra qualche decennio dovremo raccogliere altre lacrime: saranno di dolore e di angoscia per la sorte tragica che Gerusalemme ha voluto per sé. Come vorremmo si trasformassero in lacrime di pentimento, lavando via il peccato.

 

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