19 ottobre, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 19 Ottobre 2020 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia.

Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita

 

 

Se avessi potuto parlare, gli avrei detto di non fare il megalomane, credendosi chissà chi. L’ho visto crescere, da quando veniva a giocare sul mio fienile: io c’ero già da parecchi anni, costruito da suo nonno, persona saggia, che lavorava sodo, ma con giusta misura, per campare con dignità assieme alla famiglia, e anche generoso con tutti e grato a Dio per i frutti della terra.

Anche suo padre era così, ma lui non so cosa gli è preso: più che un lavoro, era un’ossessione, quella di accumulare sempre più, e non aveva mai tempo per le persone e tanto meno per Dio. Del resto non si credeva onnipotente, padrone di tutto compreso il proprio futuro?

Futuro che per me non ci sarebbe stato, perché mi avrebbe demolito, per sostituirmi con un granaio più grande. Invece è lui che è stato demolito!

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