2 febbraio, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 1 Febbraio 2021 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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A Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele. Lo Spirito santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore.

Mosso dallo Spirito, si recò al tempio…

 

Come dice papa Francesco, la vita ecclesiale e comunitaria non va in crisi quando non ci sono più giovani, ma quando gli anziani non sono più capaci di sognare.

Oggi la scrittura ci presenta due anziani che hanno saputo sognare per tutto il popolo, attendendo il compimento della promessa del Signore: non hanno mai smesso, nemmeno per un attimo, neanche quando la promessa tardava ad avverarsi. Ed ecco che nel grande afflusso di gente che giunge a Gerusalemme sanno riconoscere tra la folla, in quel bambino, il messia, l’atteso, la speranza e la salvezza di Israele.

Per Simeone giunge il compimento della vita mentre Anna diventa, dopo i pastori, la prima annunciatrice della salvezza che si compie in Gesù.

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