A voi che ascoltate io dico…
Gesù parla anche a noi, oltre che ai suoi discepoli, e ci propone di vivere una logica diversa da quella del contraccambio (fare del bene a chi ci fa del bene; amare quelli che ci amano; attendere la restituzione di ciò che prestiamo).
Ci invita ad aprirci alla logica evangelica della gratuità, del perdono, della misericordia (fare del bene a quelli che ci odiano; amare i nostri nemici; prestare senza sperarne nulla) che ci trasforma e ci rende figli dell’Altissimo, il Padre benevolo verso tutti.
Allora la ricompensa del Padre sarà diversa, eccedente, sovrabbondante rispetto alla ricompensa che possiamo sperare dagli uomini. A noi accogliere con fede queste parole di Gesù e, affidati al soffio dello Spirito, viverle da figli del Padre misericordioso.
