20 marzo, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 20 Marzo 2022 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Dio disse a Mosè: Dirai agli israeliti:

«Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe,

mi ha mandato a voi.»

Questo è il mio nome per sempre;

questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione

 

Per rivelare il proprio nome Dio racconta delle relazioni e delle alleanze.

Dio non guarda dall’alto il dibattersi dell’uomo nella storia: si lascia coinvolgere, scende in Egitto per vedere il dolore, chiama e manda Mosè perché quella gente diventi un popolo, il suo popolo.

È lo stesso Dio che chiama Abramo ad uscire e rischiare sulla sua parola, che salva Isacco dalla morte e si mantiene fedele all’alleanza, che apre il cielo a Giacobbe ed accetta di lottare con lui senza travolgerlo.

Egli ci chiede di essere in relazione tra di noi, come lui è, rischiando, salvando, lottando se necessario, ma restando sempre fedeli all’alleanza. È quanto fa il contadino che, fedele al proprio compito, difende il fico per prendersene cura strappando al padrone, per l’avvenire, una promessa di vita.

 

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