20 ottobre – La preghiera insistente, 29a domenica del tempo ordinario anno C

Pubblicato giorno 17 Ottobre 2019 - ARTICOLI DEL BLOG, Commenti alle letture festive 2019

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da Messale festivo EMP

 

29a domenica del tempo ordinario

La preghiera insistente

 

Nella liturgia di oggi «le mani alzate» sono l’immagine della fiducia, dell’affidarsi al Dio fedele, al Dio che ama la giustizia e non abbandona mai nel momento del bisogno. Dio non è al servizio di questo bisogno, ma vede più lontano, sa qual è il nostro bene perché ci ama ed esaudisce e consola al di là di ogni nostra aspettativa. «Non lascerà vacillare il tuo piede», non lascerà che Amalek vinca, né che la donna non abbia giustizia; ma bisogna che le mani restino alzate, supplici e umili, che la donna insista fino alla noia, che la parola sia annunciata «al momento opportuno e non opportuno». Se speriamo in una giustizia umana raramente avremo giustizia; ma «verrà il Signore» e «renderà giustizia ai suoi eletti». Allora ci sarà la risposta; il Signore sarà «come ombra alla tua destra». Sarà «il tuo custode» (Sal 20). E crescerà la gioia, perché, se il Signore si fa attendere, non dimentica mai le sue promesse e la sua parola di salvezza si realizza sempre. Nonostante gli uomini e le loro sicurezze di efficienza e numero. Amalek potrà anche avere la meglio col vantaggio numerico e di mezzi, ma la fede nel Dio che può tutto e che le mani alzate invocano supera ogni logica di potere e dona la vittoria. Come allora, anche oggi Dio è presente nella nostra vita di ogni giorno, vede le nostre battaglie e le nostre fatiche. Basta un grido di aiuto, le mani alzate nella preghiera fiduciosa e dirà: Eccomi.

prima lettura   Poiché Mosè sentiva pesare le mani…

È un peso la supplica. Non si tratta di piegare Dio al proprio bisogno, non si tratta di vincere. Nella supplica si chiede a Dio la vita, il bene, che si realizzi il progetto salvifico su di noi e sul suo popolo, perché questa è la sua gloria: la testimonianza che Yhwh è l’unico Dio, il Signore delle schiere, colui che fa vivere. Questa gloria è un «peso», come dice il termine ebraico kabod. La fedeltà al patto tra il Signore e Israele è un impegno che richiede fede e fatica. Per questo occorre essere «insieme», e sostenerci a vicenda nell’amore. Per questo è preziosa la presenza di Aronne e Cur per conseguire la meta, e giungere «al porto sospirato»: l’unione con Dio e la salvezza dei fratelli.

seconda lettura  Rimani saldo in quello che hai imparato

Anche a noi, cristiani del nostro tempo, viene rivolto l’invito: «Rimani saldo»; tu conosci la strada della salvezza e la Scrittura ti indica il cammino della fedeltà. Va’ avanti e rendi testimonianza, perché «la parola di Dio è viva ed efficace, discerne i sentimenti e i pensieri del cuore» (versetto alleluiatico).

È tempo di lotta, è tempo di lavoro per accogliere il bene e la giustizia. Cos’è la giustizia? è la fedeltà al progetto di Dio, l’amore alla sua volontà di bene, speranza di vita nuova: è il regno dei cieli. Allora il rimanere saldi, rimanere fermi senza vacillare di fronte alle forze del male che invitano a cedere diventa un credere senza riserve al Signore che è con noi, che è «nostro rifugio e nostra forza».

vangelo   Pregare sempre senza stancarsi

La resistenza del giudice «per un po’ di tempo» è vinta dalla costanza della povera vedova. Il tempo è prezioso, ci è dato per camminare con pazienza, per affrontare le prove, per servire e rendere il mondo più bello e giusto e vero. Quanto tempo abbiamo ancora per amare e rendere a Dio giustizia di questo amore che è posto nel cuore di ciascuno perché fiorisca in opere sante? Un giorno anche Dio farà giustizia prontamente se il granello di fede seminato germoglierà e crescerà fino a diventare un albero grande dove i fratelli possano riposare. Perché il Signore è un Dio che salva, che «rende giustizia agli oppressi e dà il pane agli affamati», che «guarda l’umile» per benedirlo e ricompensa chi dona un bicchiere d’acqua per suo amore. Chissà che per il gesto di rassegnata resa quel giudice non si sia salvato…

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