23 luglio, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 23 Luglio 2022 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

Condividi su:   Facebook Twitter Google

Io sono la vite, voi i tralci.
Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto,
perché senza di me non potete far nulla

Senza di te, Signore Gesù, siamo come tralci staccati dalla vite la cui sorte è la sterilità e persino la morte.
Tu, Signore, sei la vita e solo in te noi possiamo vivere in pienezza, portando rigogliosi frutti di opere sante. Il dono che ci affidi è grande, gratuito, immeritato: segno del tuo amore sconfinato per ciascuno di noi. La tentazione di sempre, però, ci spinge a dare credito all’illusione di essere fecondi anche lontani da te.
Per fortuna, o per grazia, la nostra debolezza è grande: staccati da te diventiamo schiavi di noi stessi, servitori del nostro io, fautori di castelli di sabbia destinati a sgretolarsi e il destino inesorabile è la morte.

Condividi su:   Facebook Twitter Google