
Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: Son tre anni che cerco frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo.
Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest’anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime; vedremo se porterà frutto, se no lo taglierai
Che spavento, ero convinto di essere spacciato! Riconosco di aver abusato della pazienza del padrone, mi cullavo nell’illusione che bastasse fare bella figura, con tante foglie verdi, per poter tirare a campare senza impegno: fare frutti costa fatica!
Per mia fortuna è intervenuto il vignaiolo, ha interceduto e ha chiesto una dilazione: accordata! Ora devo darmi una regolata: con tutte le cure che mi rivolgono, se deludessi di nuovo le attese, sarei un meschino che si costruisce la propria rovina.
Così è anche per voi, umani: Dio di pazienza ne ha tanta, inoltre Gesù ha fatto di tutto per intercedere per voi. Ma anche a me è stato fissato un termine: se non porto frutti entro l’anno, sapete come va a finire.
D’ora in poi mi impegnerò a dare del mio meglio: a voi conviene fare lo stesso…