25 aprile, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 25 Aprile 2020 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Dal Vangelo secondo Marco
Mc 16,15-20

In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Di nuovo in cammino… Un fuoco ci arde nel petto; impossibile contenerlo. Ad ogni passo, manciate stracolme di semi cadono ovunque lungo i viottoli, tra gli orti e i giardini, sull’asfalto, tra le siepi, e persino nelle periferie, nelle borgate e nelle piazze.

Nuova linfa scorre nelle nostre povere mani e, come in canali d’acqua fresca, raggiunge le aridità dei cuori e delle esistenze. I cuori si aprono come solchi, arati nel terreno buono. I prodigi si compiono: la parola si diffonde, attecchisce e porta frutto, molto frutto.

Nella nostra voce, la sua; nelle nostre mani, le sue; nei nostri passi, i suoi. In coloro che si aprono docilmente alla sua grazia, contempliamo il compiersi delle sue promesse.

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