Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse:
«Una cosa sola ti manca:
va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri,
e avrai un tesoro in cielo;
e vieni! Seguimi!»
Se tu mi guardi con amore, cosa mi manca? Mi pare di capire che la mancanza sia lo spazio e il tempo della libertà, dove posso accogliere la vita eterna, la vita vera, non come ricompensa di un dovere assunto con diligenza in vista del premio, ma come un dono che mi fa essere adesso creatura fatta per te, Signore, che sei tutta la nostra ricchezza a sufficienza.
Andare, vendere, venire, seguire, sono i verbi che indicano la dinamicità della scoperta gioiosa dell’unica cosa preziosa e necessaria. Come il contadino e il mercante che avendo trovato il tesoro e la perla più preziosa vendono tutti loro averi per potersi assicurare il risultato della scoperta, «se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’amore, non ne avrebbe che disprezzo».
