Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto
o non invece per essere messa sul candelabro?
Se ieri abbiamo contemplato la potenza del seme che, se ben nascosto nel terreno, diventa frutto che nutre e dà vita, oggi contempliamo la luminosità della parola che non può non risplendere attraverso di noi.
Gesù ci invita ad ascoltare con attenzione la sua parola, lasciandoci riempire il cuore fino a lasciarla traboccare fuori di noi.
Facciamo brillare la bellezza della proposta evangelica che ci coinvolge, permettendoci di diventare portatori di speranza nell’oscurità della notte di tanti fratelli.