28 giugno – Commento al Vangelo di oggi, dal Calendario del Patrono d’Italia 2023, EBF Milano

Pubblicato giorno 28 Giugno 2023 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Il Signore condusse fuori Abram e gli disse:

«Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle»;

e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza».

Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia

Abram si sarebbe accontentato della promessa di un figlio, e già sarebbe stato sconvolgente.

Anche noi ci accontenteremmo di piccole soluzioni ai nostri bisogni contingenti; ma quando Dio sogna, sogna in grande e quando promette, promette realizzazioni di pienezza. Nonostante l’esagerazione di Dio, Abramo crede. Così è scritto nella lettera agli Ebrei: «Egli non vacillò nella fede, pur vedendo già come morto il proprio corpo e morto il seno di Sara. Di fronte alla promessa di Dio non esitò per incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio, pienamente convinto che quanto egli aveva promesso era anche capace di portarlo a compimento. Ecco perché gli fu accreditato come giustizia».

E nella sua lettera Giacomo scrive: «ed egli fu chiamato amico di Dio».

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