28 marzo – Commento al Vangelo di oggi, dal Calendario del Patrono d’Italia 2023, EBF Milano

Pubblicato giorno 28 Marzo 2023 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

Condividi su:   Facebook Twitter Google

Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo,
allora conoscerete che Io Sono
e che non faccio nulla da me stesso,
ma parlo come il Padre mi ha insegnato

È facile che si abbia paura di me, occhieggiante viscido da qualche anfratto, strisciante e guizzante sul terreno in cerca di prede, a volte dotato di veleno: non fa meraviglia che io diventi simbolo di morte e che mi abbiano addebitato il disastro del giardino dell’Eden.
Eppure oggi nel deserto la mia immagine bronzea innalzata verso il cielo dispensa la vita a chi la guarda con fede. Gesù stesso ha citato il fatto parlando con Nicodemo e lo ribadisce tra le righe nella disputa. Anch’egli sarà innalzato, su una croce che si può dire cambierà pelle come me: da strumento di morte infamante diverrà trono di gloria, perché sarà abbracciata con amore divino dal Signore della vita.
Tutto questo perché, fissando su di lui lo sguardo, sentiate quell’abbraccio rivolto a ciascuno di voi.

Condividi su:   Facebook Twitter Google