Gesù passò la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli: Simone, che chiamò anche Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo d’Alfeo, Simone detto Zelota, Giuda figlio di Giacomo e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Scusa, maestro, ma se non sapessi che hai passato la notte in colloquio con Dio penserei che ci hai scelti senza riflettere a quello che facevi!
Hai visto che compagnia siamo? Senza andare a giudicare gli altri, penso a me stesso: un simpatizzante degli zeloti, avvezzi a compiere azioni sovversive contro i romani. E mi fai stare vicino a Matteo il pubblicano, che riscuote le tasse per l’impero…
Eppure ci hai chiamato apostoli, cioè inviati, mandati a rappresentarti in mezzo alla gente. Il mio compagno di viaggio Giuda ti chiederà un giorno come mai tutto ciò sia capitato e la risposta sarà che tutto è frutto dell’amore gratuito del Padre tuo, che entra con te nella nostra storia, cambiandola completamente, e ci donerà lo Spirito santo per mantenere viva in noi questa novità.