30 giugno – Commento al Vangelo di oggi, dal Calendario del Patrono d’Italia 2023, EBF Milano

Pubblicato giorno 30 Giugno 2023 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Quando Abram ebbe novantanove anni,

il Signore gli apparve e gli disse:

«Io sono Dio l’Onnipotente: cammina davanti a me e sii integro»

Ad Abram, ormai carico di anni, è appena nato Ismaele, il figlio della schiava dal quale Dio non ritirerà la promessa, ma Dio gli assicura che nascerà un figlio dall’unione con la moglie Sara.

Cosa è richiesto ad Abram in questa nuova alleanza? Camminare alla presenza di Dio ed essere integro. Questo non significa una richiesta di perfezione, impossibile agli uomini, ma di unificazione della persona. I pensieri di Abram non dovranno dissolversi senza tradursi in decisioni, né le decisioni dovranno frantumarsi contro un muro di scelte incoerenti. Dio chiede anche a noi di unificare mente, cuore, volontà e corpo ed orientarci senza dispersioni su una strada in cui ci sarà sempre la sua presenza benedicente.

Abram non è solo carico di anni, ma anche di quella fede che lo renderà amico di Dio.

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