4 luglio, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 3 Luglio 2021 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Gesù disse loro:

«Un profeta non è disprezzato che nella sua patria,

tra i suoi parenti e in casa sua».

E lì non poteva compiere nessun prodigio,

ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì

 

Scandalizzati dall’umanità di Dio, dalla sua prossimità che profuma di quotidiano. Increduli di fronte a un Dio che cresce nella bottega dell’artigiano. Un Dio gettato ai miei piedi con una brocca in mano e un asciugatoio ai fianchi.

Davanti al rifiuto dei suoi Gesù non reagisce con recriminazioni o condanne. Non si abbatte, sebbene meravigliato, deluso. Mostra una dedizione incondizionata. Marco dice che «non poteva compiere nessun prodigio», ma subito si corregge: «solo impose le mani a pochi malati e li guarì».

Dio non ce la fa a non farsi compagnia del suo popolo. Non ce la fa a non scegliere ciò che nel mondo è debole. Il Dio rifiutato continua a farsi guarigione. L’amore respinto non è stanco, continua a inviare segnali di vita. Combattiva tenerezza.

 

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