5 aprile, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 5 Aprile 2022 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Il Signore disse a Mosè:

«Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta;

chiunque sarà stato morso e lo guarderà,

resterà in vita»

 

Il serpente innalzato guarisce il popolo perché il popolo crede alla parola che Dio ha consegnato a Mosè.

La nostra umanità ferita guarisce perché volge lo sguardo ad un uomo innalzato perché crede alla parola che ce lo ha svelato come figlio del Padre che ci ama. Un serpente per guarire dai morsi dei serpenti, un uomo per guarirci dai morsi della nostra umanità. I morsi della nostra umanità non sono solo e principalmente quelli che ci arrivano dall’esterno, ma quelli che dal nostro intimo ci avvelenano il cuore, i pensieri e le azioni; non solo il veleno del peccato, ma anche quello della nostra innata fragilità quando non sappiamo accettarla o che spurga dalle ferite della vita che non abbiamo sanato.

Volgiamo anche noi lo sguardo a colui che per noi è stato innalzato e risana.

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