5 luglio, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 4 Luglio 2021 - ARTICOLI DEL BLOG, Omelie di p. Gaetano Piccolo SJ

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Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni,

gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello.

Diceva infatti tra sé:

«Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello,

sarò salvata»

 

Schiacciare o toccare? Tutti pressano Gesù; una sola, la donna, lo tocca.

La folla fa ressa intorno a Gesù ma non entra in contatto con lui; lo circonda come il santone di turno che fa miracoli. Solo la donna lo tocca veramente, perché ha un desiderio umile nel cuore: tu puoi salvarmi!

Toccare è la forma più bella di amare, dove il limite diventa il luogo di comunione. Il limite che è la situazione-limite della donna che viene a contatto col limite di Gesù, il bordo della sua veste. E l’incontro dei limiti produce comunione.

La fede è toccare. Accostarsi fiducioso di un cuore bisognoso. Chi pensa di essere autosufficiente starà addosso a Gesù nella speranza di ottenere qualcosa per sé, ma non riuscirà a toccare il mantello della grazia.

 

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