In quei giorni egli se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio.
Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli
Eravamo un bel gruppo, quando siamo arrivati da lui; non lo vedevamo dalla sera prima: aveva detto che voleva starsene da solo e ci aveva dato appuntamento per questa mattina.
Non sapevamo che intenzioni avesse, ma appena radunati lo abbiamo sentito pronunciare ad alta voce dei nomi, dodici in tutto. I chiamati si sono fatti largo tra di noi e gli si sono messi accanto: sui loro volti si poteva leggere stupore e anche apprensione e infatti erano un gruppetto assai strano ed eterogeneo, non tutti si conoscevano tra di loro, venivano da diverse esperienze di vita e di lavoro. Eppure il maestro ha detto che sarebbero stati suoi aiutanti, che li avrebbe mandati per qualche incarico particolare, ed ecco il nome apostoli.
Sì, c’era da stupirsi: ma certo lui sapeva bene quel che faceva.