7 febbraio, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 6 Febbraio 2021 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta.

Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demoni; ma non permetteva ai demoni di parlare, perché lo conoscevano

 

Oggi il vangelo ci dona di vedere Gesù di fronte al mistero del male, sia fisico che spirituale, di quel male che non consente all’uomo di vivere in pienezza e ne svilisce l’esistenza.

Egli guarisce molti, eppure non consente che il suo ministero sia racchiuso nei miracoli che compie: egli va altrove per predicare. Ciò che guarisce e libera l’uomo è l’incontro con la parola, con colui che è la parola. In lui tutta l’esistenza trova il suo senso. Così la suocera di Pietro, letteralmente risorta (il verbo è quella della resurrezione), si mette a servire, a somiglianza di Dio.

Il vero male dell’uomo è quello che gli impedisce di vivere donandosi per amore, lasciandolo ripiegato su stesso. Il Signore libera nell’uomo la capacità di amare.

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