Si potrebbe dire che la contemplazione è uno sguardo posato sull’essenziale. Uno sguardo che cerca l’essenziale, la realtà intima e profonda di ogni cosa. Che cerca il bene, la verità, la bellezza nascosti in ogni cosa. Uno sguardo che domanda, che s’interroga, che desidera, che attende, che insegue un significato in tutto ciò che esiste. Uno sguardo che non si ferma all’apparenza, ma varca la soglia del visibile sui sentieri dell’invisibile. Uno sguardo che, in tutto questo, lo sappia o no, cerca un solo Volto: quello noto o appena intravisto o ancora sconosciuto di Dio. Perché così ci ha fatti Dio. Desiderosi di Lui. Perennemente in cerca di Lui. Inquieti finché non riposiamo in Lui. Perché in noi Dio ha lasciato un’impronta della sua presenza.
Di sr Patrizia Girolami OCSO, in Osservatore Romano 20 novembre 2014
7 marzo – I giovedì del mese: Adorazione eucaristica per le vocazioni
Pubblicato giorno 5 Marzo 2019 - ARTICOLI DEL BLOG, Eventi, La preghiera, Vocazioni