dal sito Rigantur mentes
Se siamo accolti con i nostri limiti, e anche con le nostre opacità, la comunità diventa a poco a poco il luogo della liberazione.
J. Vanier
Il desiderio di essere riconosciuti
Ci portiamo dentro un grande bisogno di essere riconosciuti, vorremmo che gli altri ci vedessero per quello che siamo veramente e soprattutto che non approfittassero della nostra debolezza. Da bambini speriamo che succeda così, ma poi accade talvolta che proprio nei luoghi più familiari diventiamo estranei: non ci sentiamo riconosciuti da chi ci è più vicino. Paradossalmente, la vicinanza e la quotidianità creano un velo sull’identità dell’altro: diamo per scontato, mettiamo etichette, presumiamo di sapere già tutto su chi ci sta accanto e non ci fermiamo più a scoprirlo, non diamo più a chi ci è vicino la possibilità di sorprenderci.