
«La Parola fatta carne con una parola cambia il pane in carne».
Tommaso d’Aquino
Distanza tra parola e vita
Sì, però poi c’è la vita. È la frase che noi preti ci sentiamo ripetere spesso quando commentiamo il Vangelo, alla fine di un ritiro, dopo che magari le persone si sono entusiasmate o dopo che si sono sentite consolate dalla Parola di Dio. Poi c’è la vita con il suo deserto, con le ombre del tempo che avanzano, con l’aridità delle giornate che si susseguono stancamente l’una dopo l’altra, quando hai paura di perdere la direzione e non sai bene dove andare.
Poi però c’è la vita…e questo vale anche per noi sacerdoti e religiosi, che sappiamo bene quanta distanza ci sia tra la parola che annunciamo e la vita che spesso a fatica proviamo a portare avanti. La fatica dell’incoerenza e della delusione.
La parola insieme al pane
E così, forse, si è sentita anche quella folla che si era appassionata alla parola di Gesù, ma che adesso si sente congedata, come se tutto fosse finito (cf Lc 9,11b-17). I Dodici sembrano aver fretta di liquidare chi sta distogliendo il maestro e l’amico CONTINUA A LEGGERE
Leggersi dentro
– Di cosa sto nutrendo la mia vita in questo tempo?
– Qual è la logica delle mie azioni: comprare/vendere o donare?