
E fu trasfigurato davanti a loro:
il suo volto brillò come il sole
e le sue vesti divennero candide come la luce.
Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia,
che conversavano con lui.
Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui!
Se vuoi, farò qui tre capanne»
Era l’occasione per riscattarmi un po’ agli occhi di Gesù, dopo che mi aveva dato del diavolo tentatore pochi giorni prima, ma anche questa volta è stato un fiasco.
Estasiato dalla visione, avrei voluto che non terminasse: invece eccomi con la faccia a terra, impaurito, avvolto nell’ombra luminosa, per sentirmi dire che non è ancora tempo di vedere, ma di ascoltare; che la quiete della sosta è finita e bisogna riprendere la fatica del cammino. Però scendendo dal monte porterò con me il ricordo di questa luce, nella speranza che continui a brillare anche nei momenti di buio che ci ha prospettato il maestro.
Conoscendo il mio carattere, non è difficile che ne combini qualcun’altra delle mie, ma Gesù sa che gli voglio bene e confido di poter sempre contare sul suo amore e sul suo perdono.