
Gesù si alzò e disse loro:
«Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei».
E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra.
Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno,
cominciando dai più anziani
Lascio cadere la pietra: ho vinto la tentazione di tirarla, non alla donna, ma dietro me, a quegli ipocriti che mi hanno riempito la testa con i loro discorsi sulla legge di Mosè, che mi hanno mandato allo sbaraglio in prima fila standosene nelle ultime posizioni e che ora battono in ritirata per primi.
Non hanno compreso che Dio non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva. Condannano senza appello chi sbaglia, presumendo di essere immuni da colpe, misconoscendo di essere bisognosi come tutti di misericordia: quella che ora Gesù sta facendo sperimentare alla donna, senza nascondere il suo peccato, ma invitandola ad una fedeltà rinnovata.
Parole di perdono per il passato e di speranza per il futuro, che operano in chi le accoglie: e che sono rivolte anche a me.