foto Francesca Marmentini
Quest’anno desideravo vivere il Triduo pasquale più profondamente e per un perfetto incastro di turni ho avuto tre giorni liberi, quei tre giorni liberi. Mi sono così accaparrata l’ultimo posto rimasto. Ero contenta ma allo stesso tempo anche preoccupata perchè vi sarei arrivata molto stanca e affaticata, tanto che avevo già anticipato alle sorelle la possibilità di non resistere fino alla fine.
Non è stato così. Il mattino di Pasqua è arrivato senza quasi accorgermene, il tempo è volato ma ho gustato ogni singolo momento. Cosa che non capita spesso nella frenesia della quotidianità… quante volte si dice “E’ già passata un’altra settimana, ma cosa è successo, cosa ho fatto in questi giorni??“.
Mi è piaciuto vivere, con calma e custodita lontano dal frastuono del mondo, ogni momento degli ultimi giorni del Nostro Signore e meditare sui misteri che li costituiscono. Ho gustato molto la compagnia delle altre ragazze nella semplicità dello stare insieme, condividere preghiera e momenti conviviali è stato un toccasana.
Con tanta gratitudine,
Silvia