S. Pasqua 2023
Carissimi fratelli e sorelle,
il Signore vi dia pace!
Il nostro augurio vi raggiunge in questa Quaresima sofferta, nella quale come credenti siamo invitati in forza dell’amore a collaborare con Dio nel sostenere le membra deboli e vacillanti dell’ineffabile corpo di Cristo (cfr. Terza lettera di santa Chiara a sant’Agnese di Praga).
Siamo entrati in questo tempo forte portando in noi le ferite dovute a calamità naturali, alle guerre sparse in tutto il globo, a cominciare da quella in Ucraina alle porte dell’Europa. Di fronte a tutto questo papa Francesco ci invita a non dimenticare chi soffre e a fare in modo che la nostra carità sia attenta, sia una carità concreta. La virtù della concretezza è una virtù che segna la vita stessa della Trinità santa e del Figlio di Dio fattosi uomo. E culmine di questa concretezza della comunione d’amore della Trinità è proprio la risurrezione!
Gesù Cristo risorge dai morti perché tutto il suo essere è perfetta e intima unione con Dio, che è l’amore davvero più forte della morte …La sua risurrezione è stata dunque come un’esplosione di luce, un’esplosione dell’amore che scioglie le catene del peccato e della morte. Essa ha inaugurato una nuova dimensione della vita e della realtà, dalla quale emerge un mondo nuovo, che penetra continuamente nel nostro mondo, lo trasforma e lo attira a sé (Benedetto XVI).
Contempliamo e viviamo questo grande e fondamentale mistero della nostra fede nelle sue implicazioni concrete, che segnano uno sguardo nuovo sulla realtà e un modo nuovo di abitarla.
Allora, davvero: rallegriamoci, Cristo è risorto, è veramente risorto!
Buona Pasqua!
Con il nostro ricordo e la nostra gratitudine
Le vostre sorelle Clarisse