6. Chiara: una donna che cammina con l’umanità
Per Chiara l’orizzonte sinodale si allarga ancora di più. Infatti, lei non vuole solo camminare con Francesco, con le sue Sorelle e con la Chiesa, ma anche con tutta l’umanità, per la quale Cristo si è fatto Via, e per la quale è vissuto, morto e risorto.
Per questo Chiara lasciava entrare nel chiostro di San Damiano tutti i drammi e le gioie dell’umanità, tanto che molte persone accorrevano al monastero per chiedere la sua benedizione e la sua preghiera, come sappiamo dalle varie testimonianze di guarigione e liberazione narrate nel Processo di Canonizzazione. Si raccontano soprattutto miracoli di guarigione compiuti da Chiara a favore dei bambini, dietro i quali possiamo immaginare che Chiara intravvedesse le loro madri, in un legame di solidarietà femminile con le donne di Assisi. Infatti, come dice nel suo Testamento, Chiara desiderava che le Sorelle, trasformate nello Specchio che è Cristo, fossero “” (TestsC 20). un esempio e uno specchio per coloro che vivono nel mondo
Pausa di silenzio
Preghiamo
Dio eterno che ami gli uomini e che nel tuo grande amore hai dato per essi tuo Figlio, fa’ che anche noi, come la madre santa Chiara, apriamo il cuore alle sofferenze e alle gioie dei fratelli e, con la preghiera e la vicinanza, diveniamo per tutti specchio della tua infinita misericordia. Per Cristo, nostro Signore.