dal Vangelo secondo Luca
Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea,
chiamata Nazaret,
a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide,
chiamato Giuseppe.
La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse:
«Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
Ovunque, mescolate alle particelle dell’aria che respiriamo,
ci sono particelle d’amore errante.
A volte si condensano e cadono come pioggia sul nostro capo.
A volte no.
Dipende così poco dalla nostra volontà,
come un acquazzone di primavera.
Tutto ciò che possiamo fare
è restare il meno possibile al riparo.
Christian Bobin