Commenti ai vangeli di Pentecoste e della 10a settimana del tempo ordinario

Pubblicato giorno 6 Giugno 2025 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Domenica 8 Giugno

Lo Spirito di Dio

abita in voi

                         

Oggi il mistero della Pasqua viene portato a compimento con il dono dello Spirito.

Lo Spirito santo, dono definitivo del Padre, che assicura la presenza di Gesù in ogni luogo e lungo tutta la storia, è infuso nel cuore degli apostoli come in ciascuno dei credenti dopo di loro: con la sua presenza veniamo trasformati da poveri uomini impauriti in testimoni coraggiosi della vita nuova del risorto, da gregge disperso a comunità gioiosa in cui sperimentare la potenza della risurrezione.

Spirito del Padre, vieni in aiuto alla nostra debolezza.

Sii tu il maestro interiore che ci guida a comprendere il progetto d’amore che Dio ha per la vita di ciascuno di noi.

 

9 Giugno Lunedì

Stavano presso

la croce

di Gesù

 

Oggi si celebra la memoria di Maria Madre della Chiesa, quindi madre di ciascuno di noi, che siamo membra vive della Chiesa. Il brano del vangelo, così toccante e intenso, ci aiuta a cogliere il senso e il significato di questa memoria liturgica.

Infatti ci vien detto che «stavano presso la croce di Gesù», cioè stavano ai piedi dell’albero della vita, alcune persone, tra cui Maria e il discepolo amato. Vengono guardati con amore da Gesù, e vengono donati uno all’altro: in quel luogo di morte, nascono nuove relazioni, nasce una nuova vita.

Allo stesso modo dal costato trafitto di Gesù «uscì sangue ed acqua», la sorgente della vita nuova in Cristo, simboli dell’eucarestia e del battesimo.

Padre aiutaci a vivere saldi nella fede come Maria, come lei portatori di vita nuova.

 

10 Giugno Martedì

Voi siete…

 

Noi siamo, perché il Signore Dio è; esiste ed è presente in noi. Infatti il nome di Dio è: «Io sono». Lui è colui che esiste, il vivente. Lui che ci ha fatti a sua immagine e somiglianza; lui che ci ha donato uno Spirito di vita; lui che si è incarnato per farsi uomo come noi, nostro fratello, e farci conoscere la nostra identità di figli e il volto di Dio come Padre.

Lui che è morto per noi, per donarci la vita eterna, ci dice che siamo «sale della terra» e «luce del mondo». Due elementi fondamentali per la nostra vita: non è possibile vivere senza luce e senza assaporare il gusto e la sapienza della vita. Possiamo chiederci come viviamo questa nostra identità; che gusto sappiamo dare alla nostra vita.

Come la nostra vita è riflesso della luce di Cristo?

 

11 Giugno Mercoledì

Gratuitamente avete ricevuto,

gratuitamente date

 

Oggi la Chiesa ci invita a fare memoria di san Barnaba apostolo. Di lui sappiamo molto poco; fu comunque un uomo che ha fatto un’esperienza di vita unica e straordinaria: ha accolto l’invito di Cristo a seguirlo per essere un suo testimone, un annunciatore della bellezza del vangelo. Ed è un invito che è rivolto a tutte le donne e a tutti gli uomini.

Ci rendiamo conto che non è sempre facile vivere la gratuità nella vita; essere capaci di donarsi gratuitamente per i fratelli e le sorelle. Ci intimorisce seguire l’esempio di Cristo, che si è donato totalmente fino ad offrire la sua vita per noi.

Questo brano del vangelo, tanto caro a san Francesco che fu aiutato a capire cosa il Signore gli chiedeva, scaldi anche il nostro cuore e ci guidi nella sequela di Cristo.

 

12 Giugno Giovedì

Lascia lì

il tuo dono

 

 

Amare è voce del verbo «lasciare».

Non è facile lasciare: siamo sempre tentati di accumulare, di possedere.

È difficile lasciare tanto le cose materiali, quanto i pensieri, le suggestioni, i sentimenti che abitano il nostro cuore. Pensiamo a quando dobbiamo fare i bagagli per un viaggio: non è facile decidere cosa portare con noi e cosa lasciare a casa. Non è facile prendere una decisione, perché decidere vuol dire anche saper rinunciare a qualcosa, a qualcuno. Pensiamo alla fatica di un genitore a lasciar andare i propri figli; pensiamo alla fatica di perdonare, di fare un passo indietro…

Padre aiutami a lasciare tutto ciò che non mi aiuta a vivere con fede, per fare spazio a te che sei la vita vera. Aiutami a lasciare le tenebre, per far risplendere in me la tua luce.

 

13 Giugno Venerdì

Predicarono

dappertutto

 

Per la Chiesa e per la famiglia francescana, oggi è un giorno di festa particolare: si ricorda infatti sant’Antonio da Padova, il Santo.

La liturgia ci propone gli ultimi versetti del vangelo secondo Marco: gli apostoli hanno vissuto il dramma della passione e della morte di Gesù, sono rimasti sconvolti dalla resurrezione. Hanno rivisto il Signore e hanno ricevuto il mandato di evangelizzare tutta la terra.

Anche sant’Antonio ha accolto questo mandato missionario; la storia lo ricorda anche per le sue grandi doti di predicatore instancabile e zelante della buona notizia del vangelo. Lui, che in una preghiera è chiamato «lingua benedetta» perché non si stancò mai di lodare Dio e di annunciarlo con umiltà e sapienza, possa aiutare anche noi ad essere anche noi testimoni e annunciatori del vangelo.

 

14 Giugno Sabato

Il vostro

parlare

 

Questo brano è tratto dal lungo discorso che Gesù, dal monte, rivolge alle folle. Passo dopo passo, Gesù cerca di far comprendere cosa significa vivere da beati, come poter vivere dando compimento pieno alla legge.

Oggi possiamo cogliere il suo invito ad un parlare semplice, sincero, veritiero. Siamo sempre più sommersi da parole, immagini, informazioni di qualsiasi tipo, viviamo connessi, ma quanta verità c’è in tutto quello che vediamo e sentiamo? Sono connesso con la verità? Quanto attingo dalla parola che è via verità e vita?

San Gregorio Magno in una preghiera dice: «Che io non mi stanchi di cercare te nella tua Parola, di chiedere luce a te che mi parli, di bussare alla porta delle scritture con lo sforzo continuo di viverle».

Grazie Signore per il dono della tua Parola.

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