Commento di p. Gaetano Piccolo al vangelo della XXV domenica anno C

Pubblicato giorno 16 Settembre 2022 - ARTICOLI DEL BLOG, Omelie di p. Gaetano Piccolo SJ

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Siamo tutti disonesti! Fingiamo di essere padroni di quello che non è nostro

«Anche se ti sorride la prosperità del secolo,
non fidarti del mare, neppure quando è in bonaccia.
Se le ricchezze affluiscono e abbondano,
calpestale e aggrappati al tuo Dio.
Perché, se le terrai sotto i piedi e ti terrai aggrappato a lui, non cadrai quando ti verranno sottratte»,
Sant’Agostino, Esposizione sul Salmo 53, 3

Rendere conto

Nel nostro vocabolario personale, i verbi ‘truffare’, ‘ingannare’, sono di solito coniugati solo nella forma passiva: sono stato truffato, ingannato… Arriva però sempre il momento in cui dobbiamo rendere conto della nostra vita e allora ci accorgiamo di quante volte eravamo noi il soggetto di quei verbi nella forma attiva!

Verificare

Il profeta Amos ci costringe a esplorare l’ambito delle nostre relazioni, dove a volte abbiamo usato bilance false (Am 8,5), abbiamo cioè soppesato in modo diverso quello che era nostro e quello che apparteneva agli altri, abbiamo cercato forse di guadagnarci ingiustamente, pensando prima di tutto ai nostri interessi; abbiamo aspettato il momento giusto per comprare il più debole (Am 8,6), abbiamo aspettato il momento in cui l’altro era in difficoltà per approfittarne, magari per prenderci finalmente la nostra vendetta; abbiamo venduto persino lo scarto della nostra vita (Am 8,6), abbiamo dato all’altro quello che per noi non era importante, abbiamo fatto finta di essere generosi con quello che per noi non aveva alcun valore. CONTINUA A LEGGERECONTINUA A LEGGERE

Leggersi dentro

Come stai amministrando la tua vita? Quale impressione hai del tuo modo di vivere le relazioni?
Sei una persona generosa o cerchi sempre di guadagnare per te stesso?

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