
«Una religione senza Cristo (foss’anche il cristianesimo, foss’anche l’ortodossia) è un fenomeno negativo, direi spaventoso, con cui è pericoloso anche solo entrare in contatto.
Per i primi cristiani il Suo Corpo è sull’altare, perché Egli è in mezzo a loro. Per i cristiani di oggi Cristo è qui, perché il Suo Corpo è sull’altare. Parrebbe la stessa cosa, ma in realtà è la differenza fondamentale che distingue il cristianesimo delle origini dal nostro… Nel primo caso tutto scaturisce dalla conoscenza di Cristo, dall’amore a Lui. Nel secondo, in-vece, è preponderante il desiderio di “produrre una sacralità”. Là, si è condotti alla comunione dalla sequela a Cristo e da essa scaturisce la sequela a Cristo. Qui, Cristo non sembra entrarci quasi per nulla. Sono quasi due diverse religioni».