Devo essere il migliore! Il dramma di chi passa la vita a competere con gli altri – Omelia di p. Gaetano Piccolo SJ per la XXV domenica anno B

Pubblicato giorno 17 Settembre 2021 - ARTICOLI DEL BLOG, Omelie di p. Gaetano Piccolo SJ

Condividi su:   Facebook Twitter Google

 

Sap 2,12.17-20   Sal 53   Giac 3,16-4,3   Mc 9,30-37

«Ogni uomo è prossimo ad ogni uomo. Rivolgiti alla natura. È uno sconosciuto? è un uomo. È un avversario? è un uomo.

È un nemico? è un uomo. È un amico? resti amico.

È un avversario? diventi amico».

Sant’Agostino, Discorso 299/D, 1

La forza della paura

Quando davanti a noi ci sono i segni della morte è difficile sperare nella risurrezione. Quando attraversiamo il tempo dell’ingiustizia e del dolore innocente, il tempo della sofferenza gratuita e dell’oppressione, è difficile continuare a sperare e ad avere fiducia. Tutto sembra finito. È il tempo del buio.

Così, quando Gesù parla della sua passione, i discepoli si concentrano su quell’orizzonte di morte. Quella parola risuona nel loro cuore con più forza della promessa della risurrezione. Anche nella nostra vita, quando attraversiamo momenti difficili, siamo più inclini a dare spazio alla tristezza e allo sconforto e facciamo fatica a rimanere fermi nella certezza che Dio non ci abbandona. CONTINUA A LEGGERE
Leggersi dentro

  • Come reagisci davanti alla sofferenza del giusto?
  • Riesci a evitare di vedere gli altri come avversari da eliminare?
Condividi su:   Facebook Twitter Google