E’ meglio se non ti fai vedere! Quando gli altri ti fanno credere che sei sbagliato – Meditazione di p. Gaetano Piccolo per la VI domenica del TO

Pubblicato giorno 9 Febbraio 2024 - Senza categoria

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11 febbraio 2024

Lv 13,1-2.45-46   Sal 31   1Cor 10,31-11,1   Mc 1,40-45

«Il dissoluto poi soffre perdite di sangue,
ed è coperto dalle macchie della lebbra
chiunque è volubile e bugiardo.
È necessario quindi che guarisca l’interno
colui che guarì l’esterno,
perché si facesse desiderare per guarire l’interno»,
Sant’Agostino, Discorso 63/A, 2

Tolleranza zero

Se continuano a dirti che non vali niente, se continuano a farti credere che sei sbagliato, se continuano a metterti ai margini, a non considerarti, alla fine ti convinci che hanno ragione loro.

Continuiamo a parlare retoricamente di giustizia riparativa, di reintegrare chi ha sbagliato, di promuovere la riconciliazione, eppure la dinamica delle relazioni è sempre più escludente: si va dalla tolleranza zero all’etichetta impietosa che non lascia margini di riabilitazione. Siamo una società che continua a produrre lebbrosi e, molto spesso, i sacerdoti che decretano l’impurità degli altri sono quelli che sulla piazza proclamano accoglienza e parità. CONTINUA A LEGGERE

 

  • Sei anche tu uno che giudica, esclude, mette etichette?
  • Qual è il desiderio di Dio per te oggi?
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