
At 2,14.36-41 Sal 22 1Pt 2,20-25 Gv 10,1-10
«I pascoli che il buon pastore ha preparato per te
e dove ti ha collocato a pascerti,
non sono quelli verdeggianti di erbe miste dolci e amare,
i quali ora ci sono, ora no, a seconda della vicenda delle stagioni.
È tuo pascolo la parola di Dio,
e i suoi comandi sono i dolci campi dove pascerti».
Sant’Agostino, Discorso 366,3
Lo spazio della relazione
Quando vogliamo bene a una persona, per mostrarle la nostra disponibilità, siamo soliti usare espressioni del tipo: «la mia porta per te è sempre aperta!». Stiamo dicendo che la nostra vita, il nostro tempo, ciò che abbiamo, è a disposizione dell’altro. In altre parole stiamo immaginando la nostra vita come uno spazio, nel quale diamo all’altro la possibilità di entrare. Così si costruiscono le relazioni: possiamo incontrare l’altro sulla soglia o possiamo farlo aspettare nell’ingresso o possiamo farlo entrare e accomodare. Dipende ovviamente dalla fiducia, che purtroppo non sempre è ben riposta: alcuni a volte entrano e non rispettano i nostri spazi. CONTINUA A LEGGERE
Leggersi dentro
- Sono capace di vigilare sulle mie relazioni: la porta della mia vita è blindata o indiscriminatamente spalancata?
- In che modo ho scelto o sto scegliendo di stare nella relazione con Gesù?