Fragile germoglio – Poesia di p. Gaetano Piccolo SJ

Pubblicato giorno 24 Dicembre 2017 - ARTICOLI DEL BLOG, Briciole di pensieri

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 dall sito Rigantur mentes

Le parole cadono silenziose

una dopo l’altra senza interruzione,

senza scomporsi nell’inutile finzione

di speranze vane, ma preziose.

Le cose, i giorni e i cuori,

tutto avvolge la tenebra padrona.

Le paure giunte le fan corona

E neppur l’angoscia se ne tiene fuori.

Dove non vedo, il cuore sente,

fragile il germoglio dalla neve si difende

e il rosso verme sospeso dai rami pende,

un canto si riaccende a rischiarar la mente.

Seppur la mano afferra e sfiora,

sei Tu che nel chiaror ti avventi.

Sola la tua parola grida ai venti,

solitaria luce che nel cuor riaffiora.

G. Piccolo

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