«La santità non ti rende meno umano,
perché è l’incontro della tua debolezza
con la forza della grazia».
Francesco, Gaudete et exsultate, 34.
La sofferenza del giusto
Quando leggo le vite dei santi, mi colpisce un tema ricorrente: spesso, durante la vita, sono stai accusati ingiustamente, si sono ritrovati soli e incompresi. Tuttavia, se oggi sono riconosciuti come santi, vuol dire che in qualche modo hanno ricevuto giustizia, sia pure dopo la morte.
Mentre medito su quelle vite, penso però anche a tutti coloro che hanno sofferto in silenzio e che hanno conservato nel cuore la certezza della propria innocenza. Penso a tutti coloro che forse anche in questo momento vivono il dramma di accuse infamanti e false e ne portano con coraggio il peso. Questa grazia di rimanere in silenzio, percorrendo un calvario di mortificazioni, mantenendo lo sguardo sull’alba della risurrezione e cercando dentro di sé il la forza del perdono sono per me le caratteristiche che rendono santa una persona.
Una vita di prove
La possibilità della santità è costantemente davanti a noi, perché è il cammino stesso della vita che inevitabilmente ci mette alla prova. CONTINUA A LEGGERE
Leggersi dentro
– Come ti sentiresti se oggi fosse svelato quello che ti porti nel cuore?
– Come reagisci davanti alle ingiuste umiliazioni?
P. Gaetano Piccolo S.I.