Mettere confini
Come gli animali, anche gli esseri umani tendono a segnare i confini. Questo istinto, che ci porta a difendere quello che è nostro, può assumere forme più razionali attraverso la nascita delle istituzioni oppure può conservare un’aggressività primitiva e animalesca portandoci a usare mezzi violenti per affermare il nostro dominio su un territorio, su una relazione, persino su una persona.
Molti conflitti sono la conseguenza di questa ossessione per la chiarezza dei confini: anche la gelosia, come ci ricorda in questa domenica il testo del libro dei Numeri, nasce infatti da questa volontà di controllo e di possesso. Se un altro fa qualcosa di buono getta ombra su di me che non ne sono capace e quindi va eliminato. Il principio è molto chiaro: meglio che non lo faccia nessuno, anche se è una cosa buona, piuttosto che lo faccia l’altro. Dobbiamo ammettere purtroppo che nella nostra realtà ecclesiale è una dinamica molto frequente. CONTINUA A LEGGERE
Leggersi dentro
- Hai paura che l’altro possa farti ombra o sei disposto a riconoscere il bene che gli altri possono fare?
- Tendi a giudicare gli altri o sei pronto a metterti in discussione?