«Mai dimenticherò quella notte
la prima notte nel campo,
che ha fatto della mia vita una lunga notte
e per sette volte sprangata».
Elie Wiesel
Segni dei tempi
Man mano che scompare la cultura contadina, perdiamo sempre di più la capacità di fare previsioni. La natura infatti ci parla. Il ramo dell’albero diventa tenero e lascia intuire quello che sta per accadere (cf Mt 24,32). Per riconoscere i segni dei tempi occorre avere pazienza, bisogna contemplare, proprio come fa il contadino con la sua terra. C’è bisogno di fermarsi e di guardare. Uno dei segni di questo tempo che stiamo vivendo è per esempio quello del conflitto: tutti siamo pronti a gridare contro qualcuno, emergono sempre di più le contrapposizioni, ci dividiamo. Non siamo più capaci di proporre o programmare, non sappiamo essere costruttivi, la critica e l’accusa sono diventati l’unico collante che ci tiene insieme almeno per un po’. CONTINUA A LEGGERE
Leggersi dentro
Sei una persona di riconciliazione o una persona che muove guerra?
Sei anche tu indifferente a quello che succede nel mondo o cerchi di scorgere i segni dei tempi?